Per chi ha poca memoria
Il Consiglio Direttivo di Molinella Civica esprime il proprio sollievo nell’apprendere che amministratori e tecnici del nostro Comune sono stati assolti nel procedimento relativo ai contratti sottoscritti con la ditta Beghelli. Si tratta di professionisti e di concittadini e preferiamo certamente questa soluzione rispetto a qualsiasi altra.
Corre l’obbligo tuttavia, con riferimento a comunicati ufficiali e ad alcuni commenti apparsi sui social, ricordare alcuni punti di questa vicenda risalente al 2012.
Molinella Civica non ha denunciato nessuno.
Non ci siamo affidati ad avvocati né rivolti alla magistratura. Molinella Civica nel novembre del 2012, dopo una serie di interpellanze e di richieste di chiarimenti senza esito rivolte agli amministratori di allora (ricordiamo che addirittura, pur di non discutere le nostre interpellanze, sindaco dell’epoca e tutti i consiglieri di maggioranza uscirono dall’aula per far mancare il numero legale...) si rivolse all’Autorità di Vigilanza sugli Appalti Pubblici, un ente autonomo il cui presidente è nominato dal Presidente della Repubblica e il cui compito istituzionale è quello di vagliare le segnalazioni che anche i semplici cittadini possono sottoporre.
L’approfondita istruttoria avviata dall’AVCP si concluse con l’inoltro della pratica alla Corte dei Conti: evidentemente i nostri dubbi non erano così campati in aria. La Corte dei Conti, dopo un’indagine svolta dalla Guardia di Finanza anche con interventi presso la nostra sede comunale, decise di rinviare a giudizio i responsabili di quei contratti: evidentemente anche in quella sede le nostre perplessità sugli appalti furono condivise.
È importante sottolineare che l’azione legale verso i nostri amministratori è stata promossa dalla Procura presso la Corte dei Conti, NON da Molinella Civica.
Un breve commento relativamente alla sentenza della Corte dei Conti che naturalmente rispettiamo e che, lo ribadiamo, abbiamo accolto con sollievo.
La sentenza ha stabilito, in estrema sintesi, che la legittimità della procedura, che non passò attraverso una gara ad evidenza pubblica, derivava dall’esistenza di un brevetto. La non economicità delle scelte compiute dall’amministrazione comunale dell’epoca (che sono costate alla comunità molinellese ben 1,6 milioni di euro) non è stata smentita.
Ricordiamo infine che solo grazie all’azione politica svolta in Consiglio Comunale dai rappresentanti di Molinella Civica (spesso lasciati soli dalle altre forze politiche allora all’opposizione) un ulteriore contratto con la ditta Beghelli per la generazione di energia pulita tramite moduli fotovoltaici inseriti negli apparecchi stradali, per un valore di 2.706.000 euro, fu risolto consensualmente dalle parti (Comune di Molinella e Beghelli).
Un enorme spreco di denaro pubblico evitato e un bel risparmio per le casse del nostro Comune.
Corre l’obbligo tuttavia, con riferimento a comunicati ufficiali e ad alcuni commenti apparsi sui social, ricordare alcuni punti di questa vicenda risalente al 2012.
Molinella Civica non ha denunciato nessuno.
Non ci siamo affidati ad avvocati né rivolti alla magistratura. Molinella Civica nel novembre del 2012, dopo una serie di interpellanze e di richieste di chiarimenti senza esito rivolte agli amministratori di allora (ricordiamo che addirittura, pur di non discutere le nostre interpellanze, sindaco dell’epoca e tutti i consiglieri di maggioranza uscirono dall’aula per far mancare il numero legale...) si rivolse all’Autorità di Vigilanza sugli Appalti Pubblici, un ente autonomo il cui presidente è nominato dal Presidente della Repubblica e il cui compito istituzionale è quello di vagliare le segnalazioni che anche i semplici cittadini possono sottoporre.
L’approfondita istruttoria avviata dall’AVCP si concluse con l’inoltro della pratica alla Corte dei Conti: evidentemente i nostri dubbi non erano così campati in aria. La Corte dei Conti, dopo un’indagine svolta dalla Guardia di Finanza anche con interventi presso la nostra sede comunale, decise di rinviare a giudizio i responsabili di quei contratti: evidentemente anche in quella sede le nostre perplessità sugli appalti furono condivise.
È importante sottolineare che l’azione legale verso i nostri amministratori è stata promossa dalla Procura presso la Corte dei Conti, NON da Molinella Civica.
Un breve commento relativamente alla sentenza della Corte dei Conti che naturalmente rispettiamo e che, lo ribadiamo, abbiamo accolto con sollievo.
La sentenza ha stabilito, in estrema sintesi, che la legittimità della procedura, che non passò attraverso una gara ad evidenza pubblica, derivava dall’esistenza di un brevetto. La non economicità delle scelte compiute dall’amministrazione comunale dell’epoca (che sono costate alla comunità molinellese ben 1,6 milioni di euro) non è stata smentita.
Ricordiamo infine che solo grazie all’azione politica svolta in Consiglio Comunale dai rappresentanti di Molinella Civica (spesso lasciati soli dalle altre forze politiche allora all’opposizione) un ulteriore contratto con la ditta Beghelli per la generazione di energia pulita tramite moduli fotovoltaici inseriti negli apparecchi stradali, per un valore di 2.706.000 euro, fu risolto consensualmente dalle parti (Comune di Molinella e Beghelli).
Un enorme spreco di denaro pubblico evitato e un bel risparmio per le casse del nostro Comune.
MC